Studio
Enologico Agrario - Sbaffi
“Fare il vino è
cosa facile e ovvia: basta infrangere l’uva; riporne il succo in
un recipiente qualunque; ed attendere che il liquido nel tornare in calma,
dopo l’agitazione effervescente che in esso naturalmente si sviluppa,
divenga, liberandosi dalle feccie, più o meno limpido, ed acquisti
un sapore ed un odore speciale più o meno grato, detto appunto
di vino. Fare il buon vino però è tutt’altra cosa,
né ovvia né facile gran fatto; dappoichè le spontanee
qualità dei vini fatti a caso, lungi dal mostrarsi identiche fra
loro, diversificano sempre per moltissimi rispetti; e quel che è
più, ben pochi vini riescono naturalmente buoni, mentre molti sono
mediocri ed infiniti pessimi.”
(Francesco de Blasiis, Istruzione teorico pratica sul modo di
fare il vino conservarlo, Firenze 1872, pag. 1) |
Punto fondamentale
di tale trasformazione è la vinificazione. Dal sistema di vinificazione
dipendono in gran parte le qualità ed il futuro del vino. Certamente
c’è nella qualità delle uve una dote della natura
insostituibile ma l’enologo interviene per realizzare la massima
qualità possibile con l’uva di cui dispone.
Vinificare razionalmente significa applicare ad un caso particolare, in
determinate condizioni, l’insieme delle conoscenze acquisite sui
meccanismi ed i fattori della vinificazione. Una certa componente di empirismo,
di abilità manuale, c’è e ci sarà sempre nella
vinificazione ma questa deve essere più limitata possibile.
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Noi non siamo interamente arbitri della materia prima o della microflora
attiva ma possiamo modificare e regolare la loro composizione. Partendo
da questo l’enologo deve calcolare, prevedere, generalizzare ed
anche improvvisare e lo farà tanto meglio quanto più si
appoggerà a conoscenze tecniche precise.
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In questo
senso la vinificazione è insieme un’arte ed una tecnica,
l’enologo può esprimere la sua personalità ed il suo
estro che in ogni caso deve adattarsi a tante circostanze diverse.
Oggi ci sono molte tecnologie che supportano le cantine nell’elaborazione
del vino, questo ha permesso di elevare ad un buon livello quasi tutte
le produzioni enologiche. Questo livello standard però rappresenta
oggi solo il punto di partenza.
Da lì inizia il Mestiere dell’Enologo.
Francesco Sbaffi
Enologo ed Agronomo in Fabriano
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